martedì 30 marzo 2010

Trionfo di Vendola in Puglia, la Bellantuoni raggiante


La responsabile regionale dell’Italia dei Diritti:“Sono felicissima per il nostro presidente, i pugliesi confidano in lui”

Bari – “I pugliesi si sono fidati di lui e continuano a farlo. A nulla sono valse le illazioni e gli scandali di quest’ultimo periodo. Vendola ce l’ha fatta perché ama i suoi cittadini e sono convita che il suo apprezzabile impegno ripagherà quanti lo hanno votato”. Con queste parole la responsabile per la Puglia dell’Italia dei Diritti Manuela Bellantuoni esprime la sua felicità riguardo all’inequivocabile vittoria del candidato Nichi Vendola alle elezione regionali pugliesi, ottenuta grazie ad un vantaggio sul suo avversario, il candidato di centrodestra Rocco Palese, pari a più di sette punti percentuali. “Vendola – afferma l’esponente del movimento presieduto da Antonello De Pierro – è riuscito a vincere le sue battaglie contro la stessa coalizione di centrosinistra e contro le polemiche sulla sanità che avrebbero potuto influire sull’esito delle elezioni. I pugliesi lo hanno favorito nuovamente a pieni voti e sono convinta – conclude la Bellantuoni - che ‘la fabbrica’ di Nichi non deluderà le nostre aspettative”.

martedì 23 marzo 2010

Lista attesa di 4 anni per curare bambina a Bisceglie, indignazione dell’Italia dei Diritti



Patrizia Lusi, viceresponsabile pugliese del movimento: “È necessario ripristinare un welfare sanitario per i casi che colpiscono le fasce più deboli della popolazione”. Interviene polemico anche il viceresponsabile per la Sanità Luigino Smiroldo.



Bari - “Il fatto in questione è una conseguenza devastante del sistema organizzativo della Asl pugliese. Nonostante negli ultimi cinque anni di governo Vendola siano state apportate modifiche positive in materia di sanità, ancora persistono incongruenze gravi come questa che non riescono a trovare soluzione”.



È attraverso questa analisi che Patrizia Lusi, viceresponsabile per la Puglia dell’Italia dei Diritti, commenta la vicenda di una bambina pugliese affetta da disturbi del linguaggio, la quale non può essere curata nel centro di riabilitazione di Bisceglie a causa della presenza di una lista di attesa lunga quattro anni.


Nel centro è presente un solo logopedista che attualmente sta seguendo i bambini che ne hanno fatto richiesta nel 2006.


Ai genitori della bimba è stato consigliato di rivolgersi a strutture private, poiché le condizioni della piccola paziente stanno degenerando ogni giorno di più.



Sulla questione esprime perplessità anche il viceresponsabile per la Sanità dell’Italia dei Diritti, Luigino Smiroldo: “La vicenda è vergognosa, come cittadino italiano sono profondamente umiliato da questa situazione indecente. Non siamo un paese del terzo mondo, siamo in Italia, non credo che ci sia bisogno di una spesa sanitaria elevata per garantire un’adeguata assistenza ai pazienti”.


Inoltre Smiroldo lancia un preoccupante allarme: “Mi chiedo se dietro a tali disservizi non ci sia un disegno politico ben architettato il cui scopo sia di offrire strutture sanitarie pubbliche di scarso livello per favorire un’offerta privata. Il dubbio è lecito perché basterebbe davvero poco a livello di investimenti per ottenere almeno dei risultati minimi”.




“L’auspicio – riprende Patrizia Lusi – è che il prossimo governatore della regione Puglia ponga un’attenzione particolare su casi critici come questo. Occorre perpetuare – conclude l’esponente del movimento presieduto da Antonello De Pierro – una politica volta a migliorare la sanità pubblica pugliese, una politica che faccia comprendere alla gente che le strutture private a pagamento non siano necessariamente sinonimo di migliore qualità”.

giovedì 18 marzo 2010

In carcere l’ex vicepresidente della Puglia, il commento di Pisanello


Il viceresponsabile regionale dell’Italia dei Diritti: “L'ennesimo arresto di un'esponente del centrosinistra dimostra l'imparzialità della magistratura”

“La magistratura deve continuare senza interferenze nel suo lavoro. L’arresto di oggi è la prova che la giustizia italiana è super partes e che cerca solo di accertare se sono stati commessi illeciti”. Sono queste le parole del viceresponsabile dell’Italia dei Diritti per la Puglia, Luciano Pisanello, circa l’arresto, avvenuto questa mattina, dell’ex vicepresidente della Giunta regionale pugliese, Sandro Frisullo.
L’accusa è quella di associazione per delinquere, corruzione e turbativa d'asta. Le indagini sono scattate nei mesi scorsi, quando l'imprenditore barese Gianpaolo Tarantini, dichiarò di aver offerto a Frisullo escort e denaro in cambio di vantaggi nell'aggiudicazione di appalti presso la Asl di Lecce.

“Tutto questo dimostra la dilagante corruzione nella nostra società – continua l’esponente del movimento presieduto da Antonello De Pierro -. Inoltre i gravi indizi si fondano sulle intercettazioni telefoniche ed ambientali, spesso necessarie per arrivare alla verità, ma che questo governo vorrebbe eliminare”.

Il viceresponsabile regionale dell’Italia dei Diritti sottolinea anche come questo caso smentisca i soliti attacchi denigratori nei confronti della magistratura da parte del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. “Bisogna far pulizia dall'interno stesso dei partiti altrimenti questo berlusconismo diffuso anche a sinistra porterà il nostro Paese alla disfatta assoluta – conclude -. Bisogna quindi candidare gente che non abbia condanne penali e, chi riveste cariche istituzionali, non deve avere processi pendenti per reati contro la pubblica amministrazione”.

mercoledì 10 marzo 2010

Bellantuoni contesta candidatura di Cosimo Mele in Puglia




La responsabile regionale dell’Italia dei Diritti: “Assolutamente dannosa una sua possibile elezione”



“L’ex deputato brindisino ha capito che i problemi con la giustizia sono risolvibili presentandosi alle prime elezioni disponibili”. Queste le amare parole utilizzate da Manuela Bellantuoni, responsabile per la Puglia dell’Italia dei Diritti, per commentare la candidatura di Cosimo Mele, già onorevole Udc dimessosi dopo lo scandalo sessuale del 2007, al Consiglio regionale nella lista Io Sud-Mpa. “Visti i capi d’accusa imputati e la controversa condotta privata totalmente incompatibile con il suo lavoro da parlamentare cattolico, - conclude l’esponente del movimento guidato da Antonello De Pierro - trovo assolutamente dannosa una sua possibile elezione”.

martedì 9 marzo 2010

Sgominato traffico prostitute nel Foggiano, la denuncia della Lusi


La vice responsabile per la Puglia dell’Italia dei Diritti : “ La violenza sulle donne è un problema universale”



“L’episodio accaduto alle prime luci dell’alba a Foggia mette in evidenza i problemi correlati ai flussi migratori irregolari che avvengono in maniera incontrollata nel nostro paese”. Queste le parole di Patrizia Lusi, viceresponsabile per la Puglia dell’ Italia dei Diritti, a seguito della scoperta da parte delle forze dell’ordine di un giro di prostituzione gestito da otto bulgari. “Grazie al coraggio di alcune delle donne sfruttate - continua la Lusi – si è portata alla luce una piccola parte di quella realtà che tristemente caratterizza la Puglia, regione nella quale il fenomeno dell’ immigrazione clandestina non si può ancora considerare pienamente sotto controllo. Il problema della violenza sulle donne deve venire considerato nella sua universalità valicando i confini delle diverse nazionalità. Le istituzioni e le forze dell’ordine – conclude l’esponente del movimento presieduto da Antonello De Pierro – devono intervenire e monitorare costantemente la preoccupante condizione delle donne in Italia ”.