giovedì 29 aprile 2010

Biomasse al posto di pale eoliche in Puglia, l’analisi della Lusi


La viceresponsabile regionale dell’Italia dei Diritti: “E’ giusto non continuare a sottrarre terreni coltivabili ma sfruttare le potenzialità del territorio"


“Con la netta opposizione al nucleare e alla ricerca di idrocarburi mediante trivellazione del parco marino delle Tremiti si prediligerà lo sviluppo dell’energia prodotta dalle biomasse”. Queste le parole di Patrizia Lusi, viceresponsabile per la Puglia dell’Italia dei Diritti, in merito al discorso delle energie rinnovabili tenuto dal governatore Nichi Vendola all’inaugurazione della 61esima Fiera internazionale dell’Agricoltura di Foggia.
“La Puglia ad oggi – continua la Lusi – produce più del 50% dell’energia rinnovabile di tutto il Mezzogiorno e lo sviluppo delle biomasse affida un ruolo centrale all’agricoltura regionale. Ritengo infatti giusta la scelta del governatore di non continuare a sottrarre terreni coltivabili per l’impianto delle torri eoliche, ma di sfruttare le potenzialità del territorio quali agricoltura, sole e turismo. Il sogno condiviso da tutti i corregionali – conclude l’esponente del movimento guidato da Antonello De Pierro – è la solarizzazione della città con l’utilizzo dei pannelli solari per avere ospedali, scuole ed uffici pubblici che non paghino più la bolletta”.

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