La vice responsabile per la Puglia dell’Italia dei Diritti: “L’iniziativa è un buon esempio di cooperazione tra istituzioni e enti”

L’iniziativa, avviata a Mola dalla cooperativa sociale “Nuovi Sentieri” in un terreno di proprietà della Asl Bari in contrada Spinazzo con l’ausilio del Csm (Centro di salute mentale), ha riscosso un notevole successo. I prodotti coltivati dai ragazzi portatori di disagio psichico verranno infatti commercializzati dalla catena di supermercati e ipermercati “Coop” presenti nella provincia di Bari.
L’attività ha interessato 10 utenti, seguiti ciascuno da un operatore con competenze socio-educative e funzione di tutor. “L’intervento della Coop e, quindi, della grande distribuzione in esperimenti come questi, affranca l’idea che la grande distribuzione danneggi le piccole comunità territoriali – ha spiegato l’esponente del movimento presieduto da Antonello De Pierro, la quale ha precisato - In questi progetti convergono più obiettivi, dal recupero di soggetti svantaggiati all’inserimento di prodotti biologici e locali nella grande distribuzione, fino al coinvolgimento in positivo delle istituzioni. In questo modo non si parla più obbligatoriamente di globalizzazione, ma di localizzazione, vale a dire utilizzo delle vocazioni territoriali all’interno di un progetto che può dare anche dei risultati interessanti dal punto di vista economico”.
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